Questo quaderno nasce dal desiderio mio e della dott.ssa Beatrice Bianchin di offrire uno strumento di facile utilizzo per le famiglie che si trovano ad affrontare un cambiamento importante: la separazione. L’obiettivo principale è quello di dare la possibilità ai bambini che incontrano questo evento sulla loro strada di poter continuare a sentirsi “interi”.
/in·té·ro/ “Completo d'ogni sua parte costitutiva”.
Così definisce il vocabolario il termine “intero” ed è questo il desiderio che ha guidato la stesura di questo quaderno. Intero in quanto non frammentato, scomposto, disperso, separato appunto. Intero in quanto possibilità di riconoscersi nonostante l’avvento di un prima e di un dopo, nonostante cambino alcune condizioni di vita, le relazioni tra le persone vicine, gli ambienti frequentati o i letti in cui dormire.
Intero come riconoscimento di un’identità che cambia pur rimanendo se stessa, e non come sinonimo di compiuto. Nemmeno noi adulti ci sentiamo completi, “arrivati”, come potrebbero sentire di esserlo dei bambini? Intero è piuttosto lo stato di chi si riconosce nonostante la vita abbia cambiato le carte in tavola e spettinato un po’ tutti. Intero come chi sente di non doversi schierare, come chi può dire che qualcosa manca ma che non per questo chi è accanto in quel momento è mancante.
La compilazione e la lettura condivisa di questo quaderno non elimineranno tutte le difficoltà che questo cambiamento porta con se, perché non è questo lo scopo per cui questo quaderno nasce. Rimarranno quote di fatica, abitudini nuove da apprendere, saluti difficili da fare, equilibri da ricostruire.
Questo quaderno si propone, accanto a tutto questo, di creare un piccolo spazio anche per altro. Come la possibilità di avere dei riferimenti ed una prevedibilità rispetto al proprio stare con un genitore o l’altro, la possibilità di raccontare la fatica quando c’è, la possibilità di ricordare quanto l’amore per un figlio non diminuisca quando le relazioni tra gli adulti per i più svariati motivi cambiano la loro forma.
L’idea alla base di tutto questo è quella secondo cui nessun adulto può impedire che i bambini incontrino delle fatiche lungo la loro strada, ma come queste fatiche vengono affrontate e quali strumenti vengono forniti per farlo è ciò che fa la differenza. Esattamente come non possiamo impedire che piova ma possiamo procurare un buon equipaggiamento per affrontare la pioggia.
Questo quaderno può essere uno strumento dell’equipaggiamento che può aiutarti in questo momento di passaggio, ma nel caso sentissi la necessità di avere un diverso supporto ricordati che puoi sempre chiedere un maggiore sostegno attraverso la consulenza pedagogica familiare o altre forme di sostegno individuale.
Il quaderno attività Io resto intero fa per te se:
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